Ritratto del barista Simone Toppi, finalista del Best Confinement Tuto, finale del Confinement Bartender Contest.
1- Da dove vieni?
Dall’Italia, dal lago di Como 😉
2- Da quando fai il barista?
Barista dal periodo dell istituto , circa 10 anni.
3 – Cosa ti ha portato al mondo dell’ospitalità / cosa ti ha ispirato a diventare un barista?
Ho iniziato come barista in un hotel di lusso a Milano, poi ho deciso che fare il barista era meglio per me, e così ho iniziato a studiare di più su caffè, vino e alcol.
4 – Cosa hai scoperto di te stesso facendo il barista?
Essere una persona a cui piace sapere sempre di più sul mio lavoro, i miei prodotti e altro… Una persona a cui piace raccontare una storia ai miei clienti quando spiego uno dei miei cocktail (classico o no) e dare loro più informazioni sui prodotti che uso per fare i drink. Sono un barista che vuole che i miei clienti abbiano una grande esperienza quando sono al mio bar.
5 – Com’è la situazione nella tua città/paese riguardo al covid-19?
Beh, sembra che vada meglio, ma chi lo sa… Per ora, sta migliorando e spero che continui a migliorare…
6 – Cosa ti ha ispirato a realizzare il video che ci hai mandato per il Confinement Bartender Contest?
Ho pensato che durante il confinamento avevo bisogno di fare qualcosa, e ho iniziato a fare bevande classiche, e anche a sperimentare nuove ricette…
7 – Il tuo bar è aperto oggi?
Sì
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Don’t drink and drive. Enjoy responsibly.