Venezia ora ha la sua propria guida: “Venezia da bere”, un tour di 25 cocktail bar della Serenissima
Attraverso “Venezia da Bere” scopriamo 25 cocktail bar dove si rilassavano Ernest Hemingway, Gabriele D’Annunzio o James Bond, quello che porta il nome di una fatale contessa russa, il bar che si nasconde in un giardino nascosto.
Dagli storici locali di piazza San Marco alle strutture ospitate nei più eleganti alberghi della Serenissima fino alle più coraggiose iniziative imprenditoriali nel campo della mixology: “Venezia da Bere” di Alessandra Iannello (ed. Il Forchettiere, 200 pp. 18 €) raccoglie informazioni sui 25 migliori cocktail bar di Venezia, divisi per quartiere (senza dimenticare la Giudecca, il Lido e le isole). In librerie dal 20 settembre.
“La prima volta che vidi Venezia era d’inverno, tanti anni fa. Aveva nevicato e quando arrivai in San Marco imbiancata mi sembrò di essere parte di un ricamo antico. Fu in quel momento che decisi che, prima o poi, avrei scritto qualcosa su Venezia. Negli anni ho prodotto molti articoli sulla città ma, grazie a questo libro, esaudisco un desiderio che mi ha accompagnato per anni”, ci ha raccontato la stessa autrice del libro. “Il mio primo libro non poteva che essere dedicato a Venezia e ai suoi cocktail. Infatti la mia prima, tremenda e indimenticabile sbornia fu proprio di Spritz. Quando si dice il karma!”, ha ricordato scherzando Alessandra Iannello.
Non si tratta solo di cocktail, in questo libro si possono trovare i ristoranti che prestano particolare attenzione agli abbinamenti, bàcari, interviste con i rappresentanti dell’industria locale dei cocktail, curiosità e aneddoti legati al mondo degli alcolici. C’è di più: la storia della miscelazione in laguna, gli omaggi a Venezia con versioni regionali e internazionali dello Spritz, i migliori prodotti del Veneto e gli appuntamenti d’autore con i piatti degli chef locali accompagnati da cocktail come lo Spritz o il Bellini. “Venezia da Bere” è un viaggio nel mondo della mixology in Laguna, un viaggio che mescola storie, luoghi e personalità come gli ingredienti di un buon cocktail.
Interviste, storie e aneddoti riempiono le pagine di questa guida, il libro include testimonianze di personaggi come Arrigo Cipriani e interviste con il cantante dei Pooh, Pred Canzian, la curatrice della Venice Cocktail Week, Paola Mencarelli, bartender come Roberto Pellegrini (padre della “divina” Federica) o Gennaro Florio, presidente mondiale della I.B.A, Giorgio Fadda, il profumiere Marco Vidal e lo youtuber Andrea Lorenzon. Uno spazio speciale è dedicato anche alle versioni regionali dello Spritz – una sorta di omaggio a Venezia – e ai ristoranti che prestano particolare attenzione alle loro liste di cocktail, nonché ai “signature pairings”, ovvero gli abbinamenti ideali tra le due bevande simbolo di Venezia (Spritz e Bellini) e i signature dishes dei più stimati chef della città.
Le foto di Luca Managlia completano questo libro che sarà lanciato lunedì 20 settembre a Venezia, alla Taverna La Fenice (San Marco, Campiello Fenice 1939).
Non bere e guidare. Divertiti responsabilmente.
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