
Zebra-striping, dici?
Zebra-Striping: come la Generazione Z sta rivoluzionando la cultura del bere con alternative analcoliche
Scoprite come lo zebra-striping – l’alternanza di bevande alcoliche e analcoliche – stia cambiando le abitudini di consumo sociale, grazie all’interesse della Generazione Z per la salute e il bere consapevole.
La tendenza “No Lo” (abbreviazione di “No-alcohol” o “Low-alcohol”) si riferisce a bevande che contengono poco o nulla di alcol. Più che una moda passeggera, si sta trasformando in un movimento completo basato su un consumo responsabile e salutare che privilegia il benessere e l’equilibrio. Queste bevande, con meno zucchero e calorie rispetto a quelle tradizionali, hanno suscitato l’interesse soprattutto dei millennial, che stanno bevendo meno alcol. Il mercato No Lo include birre, vini e liquori senza alcol, prodotti con la stessa cura delle loro controparti alcoliche e tecniche che garantiscono un’esperienza ricca e gustosa. Con la crescente consapevolezza sulla salute, il mercato No Lo sta guadagnando terreno, offrendo alternative deliziose a coloro che vogliono ridurre il consumo di alcol. “Come si dice, tutto si tratta di prendersi una pausa, giusto?”
Diageo, il colosso britannico delle bevande, ha una prospettiva interessante, avendo recentemente pubblicato il suo rapporto “Distilled 2025”. Le nuove generazioni mostrano un rapporto unico con l’alcol, caratterizzato da contrasti. Sebbene l’OMS abbia lanciato allarmi sul crescente consumo eccessivo di alcol, specialmente tra i giovani dai lockdown del 2020, stanno emergendo iniziative positive grazie ai social media. Queste sfide, spesso giocose, sensibilizzano sui pericoli dell’alcol e in alcuni casi si evolvono in campagne istituzionali sostenute dai governi. Tra queste, “Dry January” promuove una pausa totale dall’alcol all’inizio dell’anno.
Attualmente, la tendenza dello “zebra-striping” è in forte espansione, dove le persone alternano bevande alcoliche e a basso contenuto o senza alcol durante incontri sociali o feste. Questo non solo aiuta con una migliore idratazione e recupero, ma riduce anche gli effetti dell’ubriachezza. Particolarmente popolare tra i giovani sotto i 24 anni, l’80% di loro combina alcol con bevande senza alcol, mentre solo il 25% degli adulti fa lo stesso. Questo cambiamento nei comportamenti segna un passaggio generazionale, dove il piacere e la salute sono sempre più inseparabili.
Il settore No Lo sta crescendo rapidamente in Francia e nel mondo. Termini come “Dry January”, “no/low” e “mocktail” sono entrati nel linguaggio quotidiano, riflettendo un cambiamento nelle abitudini di consumo.
Limoncello Spritz
Più di dieci anni fa, Alcohol Change UK ha lanciato la campagna “Dry January”, e quest’anno si prevede che uno su tre uomini britannici proverà a partecipare. Sebbene vi sia un consenso generale sul fatto che il consumo eccessivo di alcol sia inequivocabilmente dannoso per la salute, le opinioni si dividono quando si tratta di consumo moderato. A dicembre, le Accademie Nazionali delle Scienze, Ingegneria e Medicina degli Stati Uniti hanno concluso che il consumo moderato di alcol (fino a due birre al giorno per gli uomini o una per le donne) era associato a più benefici che danni, sebbene gli effetti positivi svaniscano con l’eccesso.
Molti scienziati sostengono che i benefici del consumo moderato siano solo un’illusione statistica. Ma anche se l’OMS ha ragione nel dire che non esiste un livello completamente sicuro di alcol, quella è solo metà della storia. Dopotutto, nulla nella vita è completamente privo di rischi, che si tratti di volare, uscire a cena o camminare per strada. Le persone valutano i pericoli delle attività rispetto alle ricompense. Oggi, suggerire che ci siano benefici nel bere sembra quasi eretico. Ma molti godono ancora del gusto di una buona birra o di un buon vino, della “spinta” che dà, o dei rituali sociali che li accompagnano, come una visita al pub o una cena con gli amici. Ecco perché il mondo continua a spendere incredibilmente 1,8 trilioni di dollari all’anno in alcol. Anche tutto questo piacere conta.
Ma parliamo di gusto, va bene? Alcuni potrebbero chiedersi perché darsi la pena di fare liquori senza alcol quando succhi di frutta, un spicy virgin bloody mary o un mocktail potrebbero bastare. Tuttavia, dobbiamo ammettere che alcuni liquori senza alcol sono incredibilmente ben fatti. Ho avuto il piacere di provarne alcuni e sono rimasto sorpreso di quanto alcuni di loro sapessero quasi come gli originali.
Il Dry January è in pieno svolgimento. Dopo gli eccessi delle feste natalizie, si prevede che quasi un terzo degli americani ridurrà o smetterà di bere questo mese. Molti risparmieranno denaro. Alcuni perderanno qualche chilo. E un numero crescente continuerà a godersi il proprio drink preferito, solo senza alcol.
Il mercato delle bevande senza alcol—birra, vino e liquori—è in forte crescita. Le vendite globali hanno raggiunto i 20 miliardi di dollari nel 2023, il doppio rispetto a cinque anni fa, secondo Euromonitor. Il mercato è cresciuto di circa il 20% nel 2023, rispetto all’8% delle bevande alcoliche. Fino a che punto crescerà?
La domanda di bevande senza alcol non si limita solo al Dry January. Un numero crescente di giovani consapevoli della salute sta adottando l’astinenza per tutto l’anno. La percentuale di americani tra i 18 e i 34 anni che bevono alcol è scesa al 62%, rispetto al 72% di vent’anni fa, secondo Gallup. Molti di quelli che bevono ancora stanno riducendo il consumo. Lo “zebra-striping”, alternare bevande alcoliche e senza alcol, è di tendenza. Più persone potrebbero unirsi al movimento sobrio se il chirurgo generale degli Stati Uniti avrà la sua strada. Il 3 gennaio ha chiesto che le bevande alcoliche riportino avvertenze sui rischi per la salute sulle etichette.
In risposta, i colossi dell’alcol stanno migliorando la loro offerta. Diageo, uno dei più grandi, ha passato due anni a testare 400 ricette diverse per creare una versione senza alcol del suo rum Captain Morgan Spiced Gold. Ha anche acquisito Ritual, un marchio di bevande senza alcol. LVMH, che possiede Moët & Chandon, ha investito in French Bloom, un marchio che offre vini spumanti senza alcol.
Per il momento, le vendite di alcol, che hanno raggiunto i 1,8 trilioni di dollari a livello mondiale nel 2023, non sono in calo. In molti paesi in via di sviluppo, la domanda di alcol continua a crescere con l’aumento dei redditi. E in generale, la percentuale di americani che bevono alcol è rimasta stabile intorno al 60% negli ultimi 20 anni, secondo Gallup. I consumatori più anziani e meno temperanti stanno compensando l’astinenza dei più giovani. Le vendite al dettaglio di birra, vino e liquori negli Stati Uniti continuano a crescere. Quindi, non preoccuparti, molte persone continueranno a sollevare un bicchiere di alcol per celebrare la fine del Dry January. Salute!
Cocktail a basso contenuto di alcol
Limoncello Spritz
Lo Spritz è senza dubbio il cocktail a basso contenuto di alcol più famoso. Aperol, l’ingrediente tradizionale, è un liquore con un contenuto alcolico moderato del 15%. Quando viene mescolato con prosecco e coronato con acqua frizzante, la bevanda finale raggiunge appena i due numeri di alcol. Perfetto per un sorso rinfrescante senza essere fuori gioco!
Ma perché non dare una svolta quest’anno e provare un limoncello spritz? Personalmente, mi piace usare il liquore al limone e finocchio di Pecorari, che ha solo il 16,5% di alcol, ma qualsiasi limoncello può essere un sostituto.
Ingredienti:
• 4 cl di liquore al limone
• 6 cl di prosecco secco
• 2 cl di acqua frizzante
• 1 fetta di limone.
Preparazione: In un bicchiere con alcuni cubetti di ghiaccio, versa il liquore al limone, poi il prosecco e infine l’acqua frizzante. Servi con una fetta di limone o arancia.
Virgin Fizz
Hai mai sentito parlare dei cocktail “virgin”? Oggi sono più comunemente noti come “mocktail”. Sono semplicemente cocktail senza una goccia di alcol. Perfetti per molte occasioni, soprattutto con l’entusiasmo crescente per opzioni di vita senza alcol.
Il virgin fizz che ti propongo qui è una versione senza alcol del famoso gin fizz, un cocktail creato inizialmente per prevenire lo scorbuto tra i marinai britannici, prima di diventare un classico della mixologia internazionale.
Ingredienti:
• 6 cl di gin senza alcol
• 4 cl di succo di limone
• 2 cl di sciroppo di zucchero di canna
• 12 cl di acqua frizzante.
Preparazione: Versa il gin senza alcol, il succo di limone e lo sciroppo in uno shaker e agita. Servi in un bicchiere grande e completa con l’acqua frizzante.
Non guidate sotto l’effetto dell’alcol. Bevete con moderazione.
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